Mercoledì 30 febbraio Greenopoli è stato ospite del plesso di San Sossio della scuola dell’infanzia di Serino, con i bambini provenienti dalle frazioni di San Biagio, San Sossio e Rivottoli.
I piccoli allievi/maestri hanno conosciuto i tre lupacchiotti Tatti, Titti e Totti e hanno imparato che il lupo non è cattivo, viene disegnato così. Per loro, poi, la cosa è ancora più significativa visto che vivono in Irpinia, la terra del lupi. Il cattivo è “l’uomo col fiammifero”, l’imbranato piromane che rincorre i tre lupacchiotti di Greenopoli e che alla fine della storia (raccontata nel libriccino de IL METODO GREENOPOLI) scappa malamente mezzo affumicato…
Hanno ascoltato alcuni dei green rap di Greenopoli, come il quick rap del “Se passi sulle strisce… o yeah!”. Sono stati i primi ascoltatori del racconto LA SCOMPARSA DELLE STRISCE, che racconta di questo strano paesino, assai grazioso e carino, che si chiama Ripassino, nel quale le strisce pedonali, solitamente spiaccicate a terra in attesa di essere attraversate, scompaiono…
Hanno imparato che i materiali separati in casa possono essere riciclati, come le lattine di alluminio che diventano una caffettiera… proprio come l’ormai mitica caffettiera di Greenopoli, che la settimana precedente era stata a Napoli a Casa Lavazza con Radicity.
Hanno cantato LO SCIACQUA SCIACQUA RAP di Greenopoli e hanno capito che… goccia dopo goccia si può svuotare il mare… tante piccole azioni possono cambiare il mondo…
Come sempre l’incontro si è – momentaneamente – concluso con il “è tempo di cambiare” del BRUTTO RAP DEI RIFIUTI.
“Momentaneamente”… sì, perché i piccoli allievi non volevano lasciare più il mondo di Greenopoli. Ognuno di loro ha voluto raccontare al microfono quale disegno avrebbe fatto: che teneri!
Ecco qualche immagine dell’incontro e a seguire come hanno tradotto l’incontro nei loro straordinari disegni con l’aiuto delle bravissime maestre!