Musica d’ambiente e Greenopoli alle scuole cristiane di Vercelli

La mattina del 26 settembre 2026, Franco Pistono, di Arpa Piemonte, ideatore del progetto di educazione ambientale “Musica d’ambiente”, insieme a Mr. Greenopoli, hanno intrattenuto con musica e parole le allieve e gli allievi di una classe seconda e di una classe prima della scuola primaria della Fondazione Filippo La Salle di Vercelli.

Per l’occasione le allievi e gli allievi, disposti in semicerchio, hanno giocato a Greenopoli facendo registrare la prima volta un tempo di 1:54 e la seconda volta il tempo record di 1:16. Il gioco è semplice.

Proprio facendo mettere i bambini in cerchio, si può spiegare loro il concetto che in natura i cicli sono chiusi, a differenza di quelli antropici. Invitando i bambini a mettersi in cerchio intorno a noi, possiamo dimostrare che, se loro simboleggiano il cerchio della natura e noi siamo all’interno del cerchio, ne possiamo uscire solo rompendo gli anelli della catena: cosa che a volte capita per mano dell’uomo! Facendoli invece disporre a ferro di cavallo, a simboleggiare i flussi delle attività umane, possiamo facilmente dimostrare loro che percorrendo il ferro da un capo all’altro inevitabilmente ne veniamo fuori… L’unico modo per rimanere dentro è chiudere il cerchio!

Il sedersi in cerchio, quindi, è la disposizione più coerente con lo spirito di Greenopoli!

Negli ultimi anni mi sono divertito a giocare partite a Greenopoli formando cerchi di poche persone (meno di dieci per intenderci) fino a centinaia di persone. Come si fa a giocare in così tanti? Si parte da una parola che si affida alle cure della persona che ci siede a fianco, rispetto al verso concordato all’inizio della sessione di gioco, e si prosegue fino a chiudere il cerchio. Alla fine del primo giro di Greenopoli si potrà provare a tirare le somme per vedere se si è soddisfatti del risultato raggiunto, altrimenti si potrà proseguire a piacimento. Tutti devono vincere a Greenopoli. Il principale obiettivo del gioco è che tutti si sentano coinvolti ed escano emotivamente arricchiti a fine partita.

[Fonte: Giovani De Feo (2014), Il metodo greenopoli, Papavero edizioni, Manocalzati (Av)